Analisi Posturale

La postura è l'adattamento personalizzato di ogni individuo all'ambiente fisico, psichico ed emozionale. In altre parole è il modo con cui reagiamo alla forza di gravità e comunichiamo. La posturologia, quindi, si trova ad essere una scienza multidisciplinare che abbraccia numerose branche della medicina e della tecnica. Il Dott. Luca Deflorio effettua esami accurati finalizzati allo studio di disturbi posturali attraverso le competenze acquisite nel campo delle Scienze Motorie, della Posturologia e della Podologia avvalendosi di innovativi sistemi di misurazione.

L’analisi posturale è necessaria nei seguenti casi:

• Analisi pre e post operatorie

• Screening di deficit posturali dell’età evolutiva

• Valutazione della struttura degli atleti

• Documentazione dei progressi terapeutici in riabilitazione

• Valutazione del giusto plantare e della corretta calzatura ortopedica

• Prevenzione

L’utilizzo di strumentazioni di ultima generazione permette di visualizzare:

• Posizione delle spalle, del bacino e delle gambe incluso angolo della taglia

• Posizione e controllo della postura dal lato dorsale, laterale e frontale

• Determinazione del tipo posturale (ipotonico cifosi, ipertonico lordosi)

Analisidell’appoggio podalico

Grazie all’ausilio di esami specifici, il Dott. Deflorio sarà in grado di effettuare una valutazione oggettiva dei problemi riscontrati e di proporre la giusta soluzione terapeutica. Particolare attenzione sarà posta al fine di prevenire complicanze sui pazienti diabetici.

Analisi su pedana baropodometrica

Si effettuano analisi per valutare i picchi di pressione che il corpo produce in situazione statica e dinamica in relazione agli spostamenti del baricentro corporeo, attraverso l’utilizzo di una pedana stabilometrica/baropodometrica ad alta tecnologia con sensori capacitivi di nuova generazione.

Analisi dinamica

Tale analisi si effettua tramite il nuovo sistema a sensori inerziali per l’acquisizione dei dati relativi al movimento. I sensori registrano il movimento preciso del paziente (deambulazione, corsa, gesto atletico, ecc.), in condizioni dinamiche e senza vincoli.
Attraverso tale sistema è possibile studiare:

• Il ciclo della corsa
• Due sotto fasi del rotolamento
• Biomeccanica della caviglia, del ginocchio e dell’anca
• Biomeccanica della pelvi e del tronco

Il sensore viene applicato a livello della L5 o sul sacro (V vertebra lombare).

Podo Scanner 2D

Tale strumentazione permette di ottenere un’immagine bidimensionale a colori del piede e di restituirne la sua vera costituzione (piede piatto, cavo, ecc…). Si tratta di un digitalizzatore 2D per la pianta del piede. La pianta del piede viene digitalizzata e trasferita via USB al Personal Computer. Il vetro del digitalizzatore è certificato per sostenere un peso di oltre 200Kg. Il sistema riconosce automaticamente il piede destro dal sinistro. Tramite il relativo modulo software si possono sia riconoscere il contorno del piede, sia modificare la scala colori in scale di grigio e si possono eseguire misure reali. Il programma può calcolare automaticamente la lunghezza del piede e le larghezze di avampiede e retropiede. Note e commenti suddivisi per piede sono inseribili e stampabili.

Analisi della corsa e del passo

Attraverso una corretta analisi della corsa e del passo con l'ausilio di strumenti di ultima generazione si potranno prevenire e curare problematiche osteo-articolari, muscolari e cutane.

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Ortesi Plantari su misura

Il plantare è un dispositivo medico su misura utilizzato per risolvere disturbi di natura ortopedica e posturale. Oltre alla risoluzione di problemi nel medio e lungo periodo, tale dispositivo è efficace nella risoluzione immediata di problematiche di natura antalgica.

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Protocolli operativi Sterilizzazione

Nello studio del Dott. Luca Deflorio vengono scrupolosamente eseguiti tutti i protocolli operativi per la preparazione dei dispositivi medici secondo il decreto Ministeriale del 28/09/1990 del Ministero Della Salute che recita quanto segue: "È obbligatorio sterilizzare strumenti, manipoli, ablatori ad ultrasuoni, siringhe aria/acqua, frese e qualsiasi altro strumento che venga a contatto con le mucose, se riutilizzabile dopo l'utilizzo su ciascun paziente."
D.M. 28/09/1990 Ministero Della Salute

1. Decontaminazione

Tutti i dispositivi medici riutilizzabili venuti a contatto con materiale biologico devono e sono sempre decontaminati. Questa è la prima fase del ciclo di sterilizzazione ed ha una duplice funzione; una di tipo biologico, in quanto serve ad abbattere la carica microbica degli strumenti portando questi a livello di sicurezza; l'altra di tipo normativo in riferimento al D.Lgs. n. 81/08 relativo alla "Tutela della salute del lavoratore". Verificata la compatibilità degli strumenti con i prodotti per la decontaminazione si procede all'immersione degli stessi nella soluzione preparata per il tempo necessario. Dopo tale operazione gli strumenti devono essere lavati con acqua fredda.

2. Detersione

Questa fase è molto importante perchè permette di rimuovere i residui organici responsabili delle contaminazioni microbiche. Si effettua utilizzando prodotti detergenti, meglio se a base enzimatica, utilizzando specifiche vaschette o apparecchi ad ultrasuoni. Anche dopo questa operazione gli strumenti devono essere lavati con acqua fredda.

3. Asciugatura

Anche questa fase è importante per permettere una corretta e sicura sterilizzazione. La mancata asciugatura può creare l'ossidazione degli strumenti, la formazione di macchie bianche ed in generale un disturbo al ciclo di sterilizzazione. I prodotti impiegati per l'asciugatura sono dei panni in TNT e l'aria compressa per l'asciugatura di oggetti cavi e tubi.

4. Confezionamento

Imbustare gli strumenti ha lo scopo di garantire la sterilità di questi nel tempo. Le buste e i rotoli per la sterilizzazione sono realizzati con una speciale carta di tipo medicale accoppiata ad un film in polipropilene.

5. Sterilizzazione

Fase finale dell'intero ciclo che avviene in autoclave. La sterilizzazione avviene attraverso due cicli. Il primo a 134 °C per i materiali ferrosi e per quelli compatibili con tale temperatura. Il secondo a 121 °C per i materiali plastici, le gomme e tutti gli alti materiali compatibili con tale temperatura.